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Nell’ottica del content marketing, lo sfruttamento di un blog aziendale è una realtà piena di opportunità interessanti

Lo strumento può essere impiegato in moltissime vesti diverse, che si adattano perfettamente ad una comunicazione da azienda a cliente e da azienda ad azienda, sia per i piccoli che per i grandi. La grande versatilità del mezzo rende quasi impossibile non capire come valorizzare i punti forti della tua attività. 

Vediamo insieme quali sono i vantaggi di gestire un bel blog aziendale, le strategie più funzionanti e le tecniche più performanti! 

Cos’è il blog aziendale

Il blog aziendale è un sito, gestito da una piattaforma di gestione dei contenuti online (CMS).

Sul blog è possibile inserire articoli scritti, comprensivi di immagini, video, GIF e contenuti multimediali. Come per tutti i testi online, il valore aggiunto è creato dai link, cioè collegamenti diretti che mettono in comunicazione una parola o una frase di un testo con un’altra pagina, interna o esterna al sito. Più i link sono numerosi, di qualità e ben posizionati, più il testo sarà di successo agli occhi di Google (e più successo per Google significa più visibilità). 

I contenuti pubblicati sul blog possono essere organizzati in tematiche attraverso dei tag, espressi da pagine singole, e possono trattare ogni tipo di argomento. L’aspetto finale è quello di un magazine, o di un diario multicanale

Perché alcuni blog funzionano ed altri no

Quello che determina il successo di un blog è essenzialmente l’aderenza ai parametri di Google che vengono definiti SEO

Più un sito o un blog risponde agli obiettivi SEO, più Google sarà incentivato a mostrarlo tra i primi risultati della SERP (la lista di esiti di una ricerca per specifiche parole chiave). Considerando che gli utenti sono mediamente pigri, e non passano alla seconda o terza pagina di risultati, mostrarsi in prima significa avere il massimo della visibilità possibile. 

I parametri SEO sono moltissimi e la maggior parte sono di specifica competenza di copywriter (chi si occupa della redazione delle parti scritte dei siti), grafici, web master. Alcuni sono però utili da venire tenuti a mente anche da chi usufruisce delle potenzialità del blog.

  • I contenuti pubblicati devono essere originali: Google può capire se il contenuto è stato plagiato o è opera di freeboting, e se intuisce questa possibilità penalizza il sito. 
  • Il materiale postato deve assolvere a funzioni di utilità, educazione, spiegazione, intrattenimento: contenuti ripetitivi, sempre uguali o sempre simili, poco utili sono penalizzati, e con loro i siti che li pubblicano. 
  • La lingua deve essere ovviamente adattata al target di lettori, ma quanto più possibile semplice da fruire, interessante, veloce
  • Nel testo vanno riportate delle parole chiave significative per l’azienda interessata e titolare del blog. Ad esempio, per il blog di uno studio di avvocati divorzisti, alcune parole chiave importanti e utili potrebbero essere divorzio, causa di separazione, mantenimento, visite ai figli, spartizione casa coniugale, e simili. 
  • Google guadagna dal numero di “salti” effettuati dagli utenti tra varie pagine. I “salti” si esprimono tramite i link, dunque più sono i link presenti nel testo, più Google apprezzerà il contenuto e lo renderà visibile agli utenti. 
  • I contenuti devono essere postati regolarmente e con costanza. Nel gran numero di aziende presenti online, bastano pochi giorni di inattività per rendere il sito poco interessante. 

5 consigli blog aziendale

Quando un blog, vistosamente, non funziona, spesso il problema è da ricercare nello scarso rispetto di uno dei questi parametri. 

Perché dovresti aprire un un blog aziendale?

Come abbiamo detto, è possibile adattare lo strumento del blog aziendale per un largo numero di utenti, aziende, obiettivi. Di certo i più rilevanti sono: 

  • Creare brand awareness: il pubblico deve sapere che la tua attività è aperta, è attiva e pronta a fornire prodotti o servizi di qualità
  • Creare legame con gli utenti, che sentiranno la propria curiosità “nutrita” da contenuti sempre nuovi, originali ed utili
  • Intercettare nuovi clienti potenzialmente interessati al tuo lavoro 
  • Avere più spazio di quanto avresti sui social per parlare della tua azienda, dei tuoi servizi, delle tue competenze
  • Informare, istruire, intrattenere, incuriosire: le nuovi necessità della promozione aziendale online sono queste

Alcuni case study di blog di successo

Potresti essere già capitato sul blog di un’azienda di successo, ma dalla grafica e dai contenuti così accattivanti da averti fatto pensare che fosse solo la pagina di un normale sito statico.

Spesso i blog aziendali sono infatti inseriti nella homepage del sito, dal quale è possibile reperire le informazioni, i contatti, leggere di prodotti e servizi, prenotare, acquistare. 

Ecco alcuni blog aziendali diventati incredibilmente popolari per via della qualità dei loro contenuti: 

  • booking.com: la sezione blog invita gli albergatori a leggere consigli e strategie per migliorare il proprio business. 
  • linkedin.com: il blog del popolare social network per lavoratori e professionisti parla di ricerca del lavoro, di business e di gestione dei propri account
  • cliomakeup.it: la popolare make up artist Clio Zammatteo già da anni promuoveva il proprio lavoro su YouTube, prima di aprire un blog (collegato al proprio e-commerce) che è dal momento dell’apertura il sito di bellezza e cosmetica più visitato in Italia
  • giallozafferano.it: chi di noi non ha recuperato una ricetta almeno una volta sul sito? La sezione di blog permette non solo di rileggere le pubblicazioni dell’azienda, ma anche di postare le proprie per aumentare i contatti tra gli utenti (in questo caso, il sistema è stato reso ibrido tra il blog, il sito e il social network)