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Spero di essere riuscito a convincerti delle enormi potenzialità che un blog aziendale può avere per il tuo business. Se ti sei deciso e vorresti cominciare a conoscere meglio questo strumento, voglio creare per te una lista riassuntiva di tutto quello che ti servirà. 

Vediamo insieme quali sono gli strumenti più utili per l’avvio di un blog aziendale di successo! 

Le piattaforme: WordPress, Blogger, Tumblr

Di piattaforme per il blogging ne esistono davvero tantissime, spesso facenti capo ad una società più grande (per esempio, Blogger è parte della holding Google). La maggioranza di queste piattaforme consente di aprire una propria pagina in modo gratuito, per cominciare, ma con possibilità di personalizzazione limitate.

Quello che ti consiglio è di rivolgerti fin dal primo giorno ad un servizio a pagamento: l’assistenza è di maggiore qualità e l’aspetto finale del blog sarà più professionale e convincente

Vediamo quali sono le piattaforme per blog più utilizzate ad oggi. 

WordPress

WordPress è probabilmente il CMS più famoso e usato al mondo. Con un costo di un centinaio di euro l’anno puoi sfruttare davvero tutte le potenzialità del sito, le sue possibilità di personalizzazione e la sua visibilità.

Per iniziare avrai bisogno di: 

  • Un’infarinatura di principi SEO 
  • Qualche nozione di linguaggio HTML, il modo in cui WordPress “si monta” 

Blogger

Come accennato prima, Blogger è il figlio-blog di Google. Come su WordPress è possibile creare una pagina in modo gratuito, ma con moltissimi limiti dovuti alle regole della holding a cui fa capo. Di nuovo, la scelta di investire nel tuo blog è sicuramente la più affidabile sul lungo periodo

Tumblr

Se sei interessato alla condivisione di piccoli contenuti scritti e molte immagini o video, Tumblr potrebbe essere una soluzione migliore. La piattaforma non è più indipendente da diversi anni e si è consociata ad altri colossi per resistere alla competizione. Da non molto sono state introdotte nuove regole che limitano il tipo di contenuti che possono essere pubblicati.

Analizzare keyword e trend di ricerca

Tutto l’impianto del blog dovrà fondarsi sulla scelta di parole chiave rilevanti per la tua attività. Attraverso la ricerca online di quelle parole chiave gli utenti intercetteranno il tuo blog. 

La scelta delle parole chiave è vitale per il buon successo della piattaforma, e hai a disposizione diversi strumenti per analizzare questo aspetto. I siti più usati sono Google Trend, Seozoom e Semrush. Tutti sono accomunati dalla possibilità di valutare alcuni parametri, come: 

  1. Quanto è difficile far emergere il tuo contenuto per una data parola chiave, per esempio perchè il tema è già molto affollato
  2. Qual è il traffico mensile che quella parola chiave sviluppa online
  3. CPC, cioè quale guadagno otterrai per ogni click sulle tue inserzioni pubblicitarie
  4. Risultati e SERP: come si posiziona il tuo blog nella coda di risultati di ricerca per quelle parole chiave
  5. Trend: cosa sta andando di moda al momento, quali sono i temi più ricercati

Imparare qualche nozione di SEO 

L’intermediario presente tra chi scrive e chi legge è Google. Nel marasma di contenuti pubblicati a ciclo continuo sono necessarie alcune regole che rendano più o meno attraenti blog, siti, post, immagini

Vediamo quali sono alcune di queste regole: 

  • Google sa se il contenuto non è originale, è plagiato, copiato, rubato: optare per copia-incolla selvaggi è una pessima scelta, perché il sito sarà inevitabilmente penalizzato
  • Google apprezza un linguaggio diretto, asciutto e preciso, perché è il linguaggio preferito dai suoi utilizzatori
  • Originalità ed utilità vincono sempre su ogni altro aspetto del testo
  • Nonostante la lingua preferita di Google sia quella semplice e diretta, la correttezza formale del testo è ancor più imprescindibile
  • Se è vero che Internet è un ipertesto, cioè uno spazio in cui sono incentivate la ricerca e i “salti” da un sito all’altro, allora nel testo non possono mancare link diretti a pagine del blog, del sito o a pagine esterne

Più queste regole sono rispettate, più Google sarà invogliato a far apparire il tuo blog tra i primi risultati di ricerca per le parole chiave scelte. E i primi risultati sono sempre quelli cliccati e visionati più di frequente dagli utenti. 

Migliorare l’aspetto SEO del proprio blog

Anche i SEO specialist e i copywriter più esperti utilizzano alcuni strumenti che analizzano il testo e rispondono alla domanda: questo scritto rispetta le regole SEO? Le regole più importanti le abbiamo elencate, ma in realtà migliaia di fattori distinguono un buon testo da un buon testo SEO. 

Gli strumenti più usati sono seoYoast e Answerthepublic. Entrambi prevedono piani a pagamento che possono essere integrati al blog per facilitare la redazione dei test e il controllo dei risultati del lavoro. 


INGREDIENTI BLOG AZIENDALE

I professionisti che ti servono per un blog di successo

Dietro il lavoro di redazione di un blog cooperano almeno quattro diversi professionisti che mettono in campo le proprie competenze ed abilità. 

Sono: 

  • il copywriter, chi analizza il target e il prodotto o servizio venduto e materialmente redige il testo
  • il SEO specialist (che può essere anche copywriter, oppure non esserlo), cioè chi modifica il testo per renderlo appetibile per i motori di ricerca
  • il web master, cioè chi verifica quotidianamente i progressi del sito, gestisce la pubblicazione dei contenuti, pianifica la loro redazione, parla e si confronta direttamente con il cliente
  • chi si occupa della parte grafica: loghi, banner, layout, colori e forme sono altrettanto importanti per l’appeal del sito sui potenziali clienti